STEP: Come diventare un'exchange student

Per diventare a tutti gli effetti un'exchange student, ogni studente deve completare una serie di STEP prima della sua PARTENZA e PERMANENZA nel paese ospitante.


  1. Ho partecipato all'incontro informativo della WEP, dove c'era una ragazza che ha frequentato per 10 mesi la scuola in Canada.
  2. Ho scelto di cambiare il numero di mesi di permanenza nel mio futuro paese ospitante, inizialmente infatti pensavo di far durare la mia esperienza solamente tre mesi e alla fine dei quali tornare alla mia normalità qui in Italia. Ma una sera mentre stavo guardando i video di alcuni Exchange students ho capito che per vivere a pieno la mia esperienza ho bisogno di vivere li un anno intero per imparare davvero la lingua, per poter creare dei legami con i miei futuri amici e famiglia ospitante,e comprendere a fondo cosa significa farcela da soli.
  3. Ho compilato il WEPBOOK, un dossier online in base al quale le famiglie scelgono lo studente straniero da ospitare per il programma, in base agli interessi comuni.
  4. Consegnato il WEPBOOK, la WEP lo ha corretto e mi ha detto cos'era da aggiustare per poterlo definitivamente mandare in Irlanda.
  5. è iniziato quel periodo che sembra non finire mai: cioè l'attesa della comunicazione da parte della WEP dell'assegnazione alla famiglia. A fine gennaio, mi è finalmente arrivata la famiglia. è stata una cosa abbastanza inaspettata, infatti stavo studiando storia, quando alla prima chiamata dal numero sconosciuto ho attaccato pensando fosse il solito callcenterinsta che volesse propormi una nuova tariffa, dopo circa mezz'ora mi riappare la chiamate e decido a quel punto di rispondere, ed era la referente della WEP che dalla sede di Torino, la principale per il programma "High-School" che ha incominciato ad inondarmi di informazioni sulla mia host-family. Pochi minuti dopo mi sono arrivate tutte le informazioni riguardo via email. Il giorno seguente in classe non riuscivo a seguire le lezioni, ero troppo contenta, sarei voluta partire sedutastante ed il giorno stesso mi sono messa in contatto con la mia host-mom Dolores tramite una email. 
  6. Orientation WEP(2016-2017): Per l'orientation quest'anno la WEP ha organizzato nel campeggio San Francesco di Caorle. è stato per tre giorni, il 6/7/8 maggio. Il 6 mattina tutti i WEPpini che partivano con i bus da Torino ci siamo ritrovati ed abbiamo preso i pullman tutti insieme. Appena arrivata al punto di raccolta, ho subito conosciuto un sacco di persone, abbiamo incominciato a parlare e TUTTI FACEVANO IL LICEO, ad un certo punto, ormai quasi senza speranza, mi sono girata ed una ragazza fa, "ah ma sono l'unica che non fa il liceo?" abbiamo fatto tutto il viaggio insieme, e le 6 ore tanto temute sono passate molto velocemente. Arrivati nel campeggio, appena scesi ci hanno fatto subito una foto (che ancora non ho ancora trovato). Prese le valigie siamo stati divisi in base al cognome ed abbiamo fatto il check-in. Mi sono stati dati: il tesserino identificativo, dove oltre al nome c'era scritto il nome del gruppo di lavoro (il mio era GUINNESS PIE), il programma con i diversi turni della cena, un braccialetto colorato che permetteva di identificare il luogo dove andare a mangiare, la sacchetta BORN TO TRAVEL, molti di altri gadget e la chiave per andare in stanza. Il 7 avevo colazione alle 7:30 e quindi ho dovuto svegliarmi presto, anche perché in stanza eravamo in 6 con un solo bagno. Dopo colazione ci siamo riuniti nella WEParena dove Costanza, l'organizzatrice ci ha dato alcune informazioni prima di lasciarci al nostro tempo libero. Prima di lasciarci effettivamente, ci è stato dato l'occorrente per scrivere una lettera a noi stessi da recapitarci a metà percorso. Nel mio caso che farò 10 mesi, dovrò aprirla il 30 gennaio. Credo sia un'idea molto bella perché a metà percorso leggerò quello che mi aspettavo prima di partire e vivere effettivamente l'esperienza. Nel pomeriggio abbiamo fatto i "laboratori" che consistevano nell'affrontare le diverse tematiche sul tipo di programma, cosa fare in caso succedesse qualcosa e a chi rivolgerci, abbiamo ascoltato le testimonianze di due ragazze che sono tornate a Maggio dell'anno scorso per l'anno in Irlanda. Il confronto e il vedere altri ragazzi che avevano le mie stesse preoccupazioni, la stessa gioia e voglia di partire, mi ha fatto sentire un po' più sicura e cosciente del percorso che sto affrontando. La WEP aveva organizzato subito dopo la FOTO sulla SPIAGGIA tutti insieme. Alle 19:00 ho dovuto rifare il colloquio di selezione. Sono arrivata li e credevo di essere l'unica, l'unica ad non essere stata abbastanza brava al primo colpo, ero terrorizzata, quando finalmente arrivarono in massa un gruppo di ragazzi che come me erano terrorizzati, terrorizzati di essere i soli. Dopo qualche secondo arrivò l'esaminatrice a chiamarmi per la prova, esco dopo tre minuti e incomincio a rassicurare tutti, tutti quei ragazzi di cui facevo parte anche io fino a pochi secondi prima. La sera c'è stato il WEP's GOT TALENT dove alcuni ragazzi davanti a tutti hanno mostrato le loro capacità mettendosi in gioco e facendoci passare una serata piacevole di scoperte. Il mattino seguente abbiamo continuato divisi per gruppi di destinazione il "laboratorio" incominciato il pomeriggio precedente. Sfortunatamente è stata subito ora di salutarsi perché alle 14:00 ognuno ha preso il pullman per ritornare a casa. 
  7. Il prossimo STEP sarà quello di partire e di raggiungere finalmente il mio sogno irlandese, il vivere come loro a tutti gli effetti e far diventare anche mia la loro cultura.

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